L'Indonesia è una terra variegata che racchiude nelle sue 17.000 isole culture, popolazioni, panorami e attrazioni estremamente diverse.
E' il più grande arcipelago nel mondo che grazie alla posizione geografica subequatoriale offre luoghi diversi e meravigliosi da esplorare, leggendarie spiagge con acque cristalline incontaminate, parchi naturali, drammatici vulcani avvolti dai fumi sulfurei, colline verdi, enormi scogliere da cui si tuffano impetuose cascate. Ogni regione è caratterizzata da un patrimonio culturale unico, grazie alle tradizioni storiche, culturali e religiose di popoli radicalmente diversi. L’Indonesia è perfetta per coloro i quali amano trascorrere un viaggio alla ricerca dell’avventura e dell’esplorazione ma anche del relax e del divertimento. Il problema non sarà trovare una isola da visitare ma di sceglierne una tra l'incredibile varietà di destinazioni che essa presenta.
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Isola di Batam
Isola di Bintang
Capitale: Jakarta
Popolazione: 253.3
Superficie: 1.919.317 km2
Fuso Orario: +6 h per Sumatra e Giava, +7 h per Bai e +8 h per l'Indonesia orientale nel periodo in cui in Italia vige l'ora solare; nel periodo in cui vige l'ora legale in Italia si deve togliere un'ora
Lingue: il Bahasa Indonesia, l'inglese è diffuso nelle aree turistiche
Religioni: musulmana, protestante, cattolica, induista, buddista, confuciana
È richiesto il passaporto individuale in corso di validità, con scadenza tassativamente non inferiore a 6 mesi dal giorno di arrivo in Indonesia (verificare all’atto della prenotazione). Il visto per turismo è valido per un periodo di soggiorno nel Paese non superiore a 30 giorni, non estendibile e non convertibile in altre categorie di visto. Da Maggio 2016 il visto in Indonesia è rilasciato gratuitamente per arrivi nei maggiori aeroporti del Paese: Jakarta, Bali, Medan, Surabaya, Batam e Lombok, Bandung, Balikpapan, Aceh, Yogyakarta, Kupang, Manado, Padang, Pekanbaru, Palembang,Surakarta (Solo), Semarang, Makassar, Belitung, Sibolga, Biak, Sabang, Merauke, Tembaga Pura, Ambon, Pontianak, Tarakan. In caso di itinerari che prevedono l’entrata o l’uscita dal Paese da aeroporti che non corrispondono a quelli sopra menzionati, è tassativo farsi rilasciare il visto (ottenibile in qualsiasi aeroporto di arrivo) previo pagamento di US$ 35. Consigliamo di avere a disposizione l’importo esatto in dollari americani per velocizzare la procedura. Nel caso in cui quanto sopra indicato non fosse rispettato, nessuna responsabilità né spese aggiuntive necessarie per il prosieguo del viaggio o il rientro in Italia, saranno imputabili all’organizzatore del viaggio.
Minori: La normativa sui viaggi all’estero dei minori varia in funzione delle disposizioni nazionali. Si consiglia di assumere informazioni aggiornate presso le Ambasciate o i Consolati del Paese accreditati in Italia, presso la propria questura e il proprio agente di viaggi; per i figli minori di genitori che viaggiano separatamente o separati legalmente o divorziati,si consiglia di contattare le autorità competenti per la verifica della documentazione specifica richiesta. Dal 26.06.2012 tutti i minori potranno viaggiare in Europa e all’estero soltanto con un documento di viaggio individuale. Ne consegue che da quella data non sono più valide tutte le iscrizioni dei minori sul passaporto dei genitori. Al contempo i passaporti dei genitori con iscrizioni di figli minori rimangono validi per il solo titolare fino alla naturale scadenza.
Non c’è alcun obbligo di vaccinazioni; consigliata la profilassi antimalarica per alcune zone (Molucche, Irian Java, Borneo, Lombok e Sumatra). Per chi si reca nel Borneo sono consigliati repellenti per insetti. Si consiglia, oltre ai medicinali di uso personale, di portare con sé per ogni evenienza mercurocromo, cerotti e penicillina, compresse contro eventuali disturbi gastro-intestinali, compresse antinfluenzali ed antibiotici. È sempre consigliabile consumare acqua e bibite non ghiacciate e solo da contenitori sigillati, non mangiare verdura cruda, frutta senza la buccia.
L'Indonesia ha un clima caldo-umido con temperature medie intorno ai 30 gradi tutto l'anno. Due sono le stagioni ben distinte: quella secca da aprile a ottobre e quella delle piogge da novembre a marzo. Indumenti di cotone, leggeri e comodi, come T-shirt, camicie e pantaloni meglio se in fibre naturali, sono l'abbigliamento ideale per visitare il paese durante tutto l'arco dell'anno. Si consiglia di portare una giacca impermeabile per qualche improvviso acquazzone, comode scarpe chiuse ed un maglioncino che si renderà necessario per l' aria condizionata degli hotel e per le serate più fresche. È doveroso rispettare le usanze locali in fatto di vestiario, soprattutto nei siti religiosi. Per entrare nei templi occorre un abito adeguato e togliersi le scarpe. Non è accettato il topless neanche nelle spiagge.
In Indonesia l'artigianato è fiorente e sviluppato in tutta l'Indonesia. I batik sono senza dubbio i più ricercati per i colori ed i tessuti e sono spesso delle vere opere d'arte. A Bali sono molto famosi i dipinti naif.
La moneta ufficiale è la Rupia indonesiana: per 1 euro sono necessarie circa 17.000 rupie. Consigliamo di portare euro. All’arrivo però sono necessari dollari americani per il pagamento del visto (sono accettate le serie dal 2000 in poi). A Jakarta e nei maggiori centri turistici è possibile effettuare sia il cambio dollaro USA/rupia che quello EURO/Rupia, a tassi correnti. Il cambio con l'euro è invece ancora poco diffuso nelle zone meno turistiche e più remote del Paese. Le principali carte di credito sono accettate negli esercizi turistici.
Negli alberghi e ristoranti la mancia è una consuetudine e generalmente è molto apprezzata. È consigliabile offrire una piccola mancia anche ai facchini degli alberghi e degli aeroporti. Nel caso di tour ed escursioni, suggeriamo di affidarsi al buon senso e lasciare la mancia alla fine se si è rimasti soddisfatti dei servizi ricevuti.
Le chiamate possono essere effettuate senza difficoltà direttamente dagli alberghi o dalle cabine telefoniche di ogni località (WARTEL). Per i cellulari consigliamo di richiedere prima della partenza informazioni relative alla copertura in Indonesia all’operatore telefonico competente. Per telefonare dall’Italia in Indonesia Il prefisso internazionale per l'Indonesia è lo 0062 seguito dall'indicativo della città e dal numero dell'abbonato. I cellulari funzionano sia in chiamata che in ricezione e in modalità SMS.
Viene erogata a 220-240 volt. Le prese sono a tre lamelle, di tipo inglese, molto spesso sono invece come le prese italiane. Presso la reception di ogni albergo sono disponibili degli adattatori.
Una vasta rete di voli interni consente di raggiungere anche le zone più remote dell'arcipelago indonesiano. Nel sud di Sumatra e a Java una valida alternativa all'autobus è offerta dal treno che collega le città maggiori e raggiunge anche il porto dei traghetti per Bali. Su tutte le altre isole la ferrovia non esiste. Per spostarsi in città e fare escursioni nei dintorni non c'è che l'imbarazzo della scelta: taxi, bemo (vetture a 3-4 ruote che trasportano fino a 10 persone), opelet (taxi collettivi), dokar (carretti a cavalli), becak (risciò a pedali o a motore) sono alcuni dei mezzi pubblici più comuni.
È vietato fotografare postazioni militari ed aeroporti, cosÏ come è meglio evitare di fotografare la gente che prega ed i monaci. Si suggerisce rispetto e sensibilità nel fotografare le persone: è consigliabile sempre chiedere prima il loro permesso, per evitare possibili discussioni. È consigliabile acquistare tutto il materiale fotografico in Italia.
In tutti gli alberghi troverete piatti della cucina internazionale uniti a specialità locali. La cucina indonesiana a base di carne ha molte influenze cinesi. Il riso rimane l’elemento fondamentale, con un’ampia scelta di piatti di contorno, alcuni piccanti, altri saporiti. Molti piatti sono cucinati nel santan, il succo ottenuto dal cocco grattugiato.
L’elettricità è 220 volt con una frequenza di 50 Hz, Si consiglia di munirsi di adattatori universali e di una torcia elettrica perché in campagna l'elettricità viene spesso a mancare. È vietato fotografare postazioni militari ed aeroporti, cosÏ come è meglio evitare di fotografare la gente che prega ed i monaci. Si suggerisce rispetto e sensibilità nel fotografare le persone: è consigliabile sempre chiedere prima il loro permesso, per evitare possibili discussioni. È consigliabile acquistare tutto il materiale fotografico in Italia.
Preghiamo di non lasciare mai incustoditi oggetti di valore ed apparecchiature fotografiche
Itinerari personalizzati ed esclusivi creati secondo le vostre esigenze e passioni
Capitale: Jakarta
Popolazione: 253.3
Superficie: 1.919.317 km2
Fuso Orario: +6 h per Sumatra e Giava, +7 h per Bai e +8 h per l'Indonesia orientale nel periodo in cui in Italia vige l'ora solare; nel periodo in cui vige l'ora legale in Italia si deve togliere un'ora
Lingue: il Bahasa Indonesia, l'inglese è diffuso nelle aree turistiche
Religioni: musulmana, protestante, cattolica, induista, buddista, confuciana
È richiesto il passaporto individuale in corso di validità, con scadenza tassativamente non inferiore a 6 mesi dal giorno di arrivo in Indonesia (verificare all’atto della prenotazione). Il visto per turismo è valido per un periodo di soggiorno nel Paese non superiore a 30 giorni, non estendibile e non convertibile in altre categorie di visto. Da Maggio 2016 il visto in Indonesia è rilasciato gratuitamente per arrivi nei maggiori aeroporti del Paese: Jakarta, Bali, Medan, Surabaya, Batam e Lombok, Bandung, Balikpapan, Aceh, Yogyakarta, Kupang, Manado, Padang, Pekanbaru, Palembang,Surakarta (Solo), Semarang, Makassar, Belitung, Sibolga, Biak, Sabang, Merauke, Tembaga Pura, Ambon, Pontianak, Tarakan. In caso di itinerari che prevedono l’entrata o l’uscita dal Paese da aeroporti che non corrispondono a quelli sopra menzionati, è tassativo farsi rilasciare il visto (ottenibile in qualsiasi aeroporto di arrivo) previo pagamento di US$ 35. Consigliamo di avere a disposizione l’importo esatto in dollari americani per velocizzare la procedura. Nel caso in cui quanto sopra indicato non fosse rispettato, nessuna responsabilità né spese aggiuntive necessarie per il prosieguo del viaggio o il rientro in Italia, saranno imputabili all’organizzatore del viaggio.
Minori: La normativa sui viaggi all’estero dei minori varia in funzione delle disposizioni nazionali. Si consiglia di assumere informazioni aggiornate presso le Ambasciate o i Consolati del Paese accreditati in Italia, presso la propria questura e il proprio agente di viaggi; per i figli minori di genitori che viaggiano separatamente o separati legalmente o divorziati,si consiglia di contattare le autorità competenti per la verifica della documentazione specifica richiesta. Dal 26.06.2012 tutti i minori potranno viaggiare in Europa e all’estero soltanto con un documento di viaggio individuale. Ne consegue che da quella data non sono più valide tutte le iscrizioni dei minori sul passaporto dei genitori. Al contempo i passaporti dei genitori con iscrizioni di figli minori rimangono validi per il solo titolare fino alla naturale scadenza.
Non c’è alcun obbligo di vaccinazioni; consigliata la profilassi antimalarica per alcune zone (Molucche, Irian Java, Borneo, Lombok e Sumatra). Per chi si reca nel Borneo sono consigliati repellenti per insetti. Si consiglia, oltre ai medicinali di uso personale, di portare con sé per ogni evenienza mercurocromo, cerotti e penicillina, compresse contro eventuali disturbi gastro-intestinali, compresse antinfluenzali ed antibiotici. È sempre consigliabile consumare acqua e bibite non ghiacciate e solo da contenitori sigillati, non mangiare verdura cruda, frutta senza la buccia.
L'Indonesia ha un clima caldo-umido con temperature medie intorno ai 30 gradi tutto l'anno. Due sono le stagioni ben distinte: quella secca da aprile a ottobre e quella delle piogge da novembre a marzo. Indumenti di cotone, leggeri e comodi, come T-shirt, camicie e pantaloni meglio se in fibre naturali, sono l'abbigliamento ideale per visitare il paese durante tutto l'arco dell'anno. Si consiglia di portare una giacca impermeabile per qualche improvviso acquazzone, comode scarpe chiuse ed un maglioncino che si renderà necessario per l' aria condizionata degli hotel e per le serate più fresche. È doveroso rispettare le usanze locali in fatto di vestiario, soprattutto nei siti religiosi. Per entrare nei templi occorre un abito adeguato e togliersi le scarpe. Non è accettato il topless neanche nelle spiagge.
In Indonesia l'artigianato è fiorente e sviluppato in tutta l'Indonesia. I batik sono senza dubbio i più ricercati per i colori ed i tessuti e sono spesso delle vere opere d'arte. A Bali sono molto famosi i dipinti naif.
La moneta ufficiale è la Rupia indonesiana: per 1 euro sono necessarie circa 17.000 rupie. Consigliamo di portare euro. All’arrivo però sono necessari dollari americani per il pagamento del visto (sono accettate le serie dal 2000 in poi). A Jakarta e nei maggiori centri turistici è possibile effettuare sia il cambio dollaro USA/rupia che quello EURO/Rupia, a tassi correnti. Il cambio con l'euro è invece ancora poco diffuso nelle zone meno turistiche e più remote del Paese. Le principali carte di credito sono accettate negli esercizi turistici.
Negli alberghi e ristoranti la mancia è una consuetudine e generalmente è molto apprezzata. È consigliabile offrire una piccola mancia anche ai facchini degli alberghi e degli aeroporti. Nel caso di tour ed escursioni, suggeriamo di affidarsi al buon senso e lasciare la mancia alla fine se si è rimasti soddisfatti dei servizi ricevuti.
Le chiamate possono essere effettuate senza difficoltà direttamente dagli alberghi o dalle cabine telefoniche di ogni località (WARTEL). Per i cellulari consigliamo di richiedere prima della partenza informazioni relative alla copertura in Indonesia all’operatore telefonico competente. Per telefonare dall’Italia in Indonesia Il prefisso internazionale per l'Indonesia è lo 0062 seguito dall'indicativo della città e dal numero dell'abbonato. I cellulari funzionano sia in chiamata che in ricezione e in modalità SMS.
Viene erogata a 220-240 volt. Le prese sono a tre lamelle, di tipo inglese, molto spesso sono invece come le prese italiane. Presso la reception di ogni albergo sono disponibili degli adattatori.
Una vasta rete di voli interni consente di raggiungere anche le zone più remote dell'arcipelago indonesiano. Nel sud di Sumatra e a Java una valida alternativa all'autobus è offerta dal treno che collega le città maggiori e raggiunge anche il porto dei traghetti per Bali. Su tutte le altre isole la ferrovia non esiste. Per spostarsi in città e fare escursioni nei dintorni non c'è che l'imbarazzo della scelta: taxi, bemo (vetture a 3-4 ruote che trasportano fino a 10 persone), opelet (taxi collettivi), dokar (carretti a cavalli), becak (risciò a pedali o a motore) sono alcuni dei mezzi pubblici più comuni.
È vietato fotografare postazioni militari ed aeroporti, cosÏ come è meglio evitare di fotografare la gente che prega ed i monaci. Si suggerisce rispetto e sensibilità nel fotografare le persone: è consigliabile sempre chiedere prima il loro permesso, per evitare possibili discussioni. È consigliabile acquistare tutto il materiale fotografico in Italia.
In tutti gli alberghi troverete piatti della cucina internazionale uniti a specialità locali. La cucina indonesiana a base di carne ha molte influenze cinesi. Il riso rimane l’elemento fondamentale, con un’ampia scelta di piatti di contorno, alcuni piccanti, altri saporiti. Molti piatti sono cucinati nel santan, il succo ottenuto dal cocco grattugiato.
L’elettricità è 220 volt con una frequenza di 50 Hz, Si consiglia di munirsi di adattatori universali e di una torcia elettrica perché in campagna l'elettricità viene spesso a mancare. È vietato fotografare postazioni militari ed aeroporti, cosÏ come è meglio evitare di fotografare la gente che prega ed i monaci. Si suggerisce rispetto e sensibilità nel fotografare le persone: è consigliabile sempre chiedere prima il loro permesso, per evitare possibili discussioni. È consigliabile acquistare tutto il materiale fotografico in Italia.
Preghiamo di non lasciare mai incustoditi oggetti di valore ed apparecchiature fotografiche